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Torino : Einaudi, c2011
Abstract/Sommario: Nel settembre dell'anno 1999 la Federazione Russa annuncia ufficialmente l'inizio della seconda operazione antiterroristica nel territorio della Repubblica Federativa della Cecenia e nella zone confinanti con il Caucaso del Nord. Lilin racconta quello che hanno vissuto i giovani dell'esercito russo in quel periodo, durante il loro servizio militare obbligatorio; e quello che hanno vissuto i civili, mentre nella loro terra operavano due eserciti nemici. L'autore di "Educazione sib ...; [Leggi tutto...]
Roma : Voland, 2010
Abstract/Sommario: In questo romanzo pubblicato postumo Tolstoj fa rivivere il Caucaso, un mondo innocente e violento insieme, bestiale e divino, un mondo incontaminato. E qui ritrova Chadzi-Murat, che abbandona i suoi compagni, impegnati nella lotta contro la tirannide dello Zar, e passa al nemico russo Una scelta senza ritorno che lo condurrà a una morte tragica e solenne, rifiutato dagli amici come dai nemici. La lotta tra Ceceni e Russi raccontata da Tolstoj si imprime nella memoria con immagini e se ...; [Leggi tutto...]
Castel Gandolfo (RM) : Infinito, 2009
Abstract/Sommario: Il romanzo di Ceresa parla di assassinii di giornaliste. Di stupri e omicidi a sfondo razziale. Parla di abusi. Parla di violenze insensate Parla di guerre senza regole. È un film dell'orrore. Ma purtroppo non c'è niente di inventato" (dall'introduzione di Andrea Riscassi
Roma : Voland, 2011
Abstract/Sommario: Il giovane Egor appartiene ai corpi speciali russi, gli OMON, di stanza in una scuola abbandonata alla periferia di Groznyj con l'incarico di ripulire il territorio circostante. Lui e i suoi compagni, ragazzi un po' cinici e un po' sfrontati, combattono un nemico che li odia da secoli. Egor non è un eroe, non ama la guerra e lo scenario di devastazione che ha di fronte esaspera la sua propensione a vivere sentimenti e rapporti sempre sul crinale della patologia. Morbosamente possessiv ...; [Leggi tutto...]
Milano : Il Saggiatore, c2012
Abstract/Sommario: È il maggio 1848, il giorno della parata delle scuole militari. Dzemal-Edin sfila davanti alle tribune, elegante nella sua uniforme verde e rossa. Fiero. Nobile. Integro. Rivive l'emozione di un tempo, quando da piccolo cavalcava insieme ai murid sulle montagne del Dagestan. Allora gli sembrava di appartenere al più grande esercito del mondo. Oggi è un ufficiale della Santa Madre Russia. Il ribelle ceceno ora è il pupillo dell'imperatore. La sua è una vita a metà. È ancora un bambino q ...; [Leggi tutto...]