Monografia a stampa
Bellucci, Valentino
Firenze ; Milano : Giunti, 2022
Abstract/Sommario: Pietro Annigoni (Milano 1910 - Firenze 1988) sceglie la pittura realistica – nella sua versione più tradizionale – in un periodo in cui l’arte andava in tutt’altra direzione. La sua originalità sta forse proprio in un’accentuata, insistita, convinta adesione ai canoni rinascimentali, al punto da dedicare molte delle sue energie a una tecnica quasi dimenticata, in epoca contemporanea: l’affresco. La sua appartenenza a un passato che non vuole passare è rivendicata e consolidata da un si ...; [Leggi tutto...]
Pietro Annigoni (Milano 1910 - Firenze 1988) sceglie la pittura realistica – nella sua versione più tradizionale – in un periodo in cui l’arte andava in tutt’altra direzione. La sua originalità sta forse proprio in un’accentuata, insistita, convinta adesione ai canoni rinascimentali, al punto da dedicare molte delle sue energie a una tecnica quasi dimenticata, in epoca contemporanea: l’affresco. La sua appartenenza a un passato che non vuole passare è rivendicata e consolidata da un sicuro talento, nonostante la contrarietà di buona parte della critica del tempo: i suoi ritratti si pongono come “classici” contemporanei, e lo fanno diventare il pittore di Elisabetta II, papa Giovanni, John Kennedy. Oggi il tema del rapporto con la tradizione è declinato in vario modo e non soffre più di particolari ostracismi: la varietà degli approcci, la libertà dai canoni obbligati dalle mode correnti rende praticabile ogni possibile scelta stilistica. [www.biblioteche.leggeresrl.it]