Monografia a stampa
Fava, Claudio
Milano : Sperling & Kupfer, c2009
Abstract/Sommario: La mafia dei padrini e dei criminali da una parte, l'antimafia dei giudici e delle forze dell'ordine dall'altra. Per molto tempo la guerra a Cosa Nostra è stata raccontata come una lotta fra bene e male, fra buoni e cattivi. Come se si trattasse di vicende di cui altri erano i protagonisti: così gli eroi sono diventati martiri, la cronaca è diventata tragedia e la memoria s'è ridotta alla commemorazione dei nostri morti: Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, un pugno di giornalisti, qualc ...; [Leggi tutto...]
La mafia dei padrini e dei criminali da una parte, l'antimafia dei giudici e delle forze dell'ordine dall'altra. Per molto tempo la guerra a Cosa Nostra è stata raccontata come una lotta fra bene e male, fra buoni e cattivi. Come se si trattasse di vicende di cui altri erano i protagonisti: così gli eroi sono diventati martiri, la cronaca è diventata tragedia e la memoria s'è ridotta alla commemorazione dei nostri morti: Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, un pugno di giornalisti, qualche prete, un paio di politici. Ripercorrere oggi la storia dell'antimafia significa parlare soprattutto dei vivi, delle occasioni perdute, di chi avrebbe dovuto e potuto fare ma ha preferito voltarsi dall'altra parte: i rassegnati, gli ingenui, gli opportunisti, i furbi, gli smemorati Claudio Fava perlustra questa terra di mezzo, le infinite zone grigie della compiacenza che hanno imbavagliato l'antimafia e reso possibile...