Materiale filmico
Pollack, Sydney
Milano : Feltrinelli, 2007
Abstract/Sommario: Tutti conoscono le opere di Gehry: il museo di Bilbao, la Walt Disney Concert Hall, la Dancing House, la casa più sexy del mondo. Racconta Pollack: "Quando Gehry mi disse: 'Vorrei fossi tu a dirigere questo lavoro', gli risposi che non avevo mai fatto un documentario e non sapevo nulla di architettura. Lui replicò: E' proprio per questo. Io voglio raccontarmi come uomo, pittore mancato, dirti cosa ha significato per me studiare le linee della cattedrale di Chartres e Alvar Aalto; ridis ...; [Leggi tutto...]
Tutti conoscono le opere di Gehry: il museo di Bilbao, la Walt Disney Concert Hall, la Dancing House, la casa più sexy del mondo. Racconta Pollack: "Quando Gehry mi disse: 'Vorrei fossi tu a dirigere questo lavoro', gli risposi che non avevo mai fatto un documentario e non sapevo nulla di architettura. Lui replicò: E' proprio per questo. Io voglio raccontarmi come uomo, pittore mancato, dirti cosa ha significato per me studiare le linee della cattedrale di Chartres e Alvar Aalto; ridisegnare a quarantanove anni la mia casa di Santa Monica, facendo buchi nei muri per cercare la mia regola fondamentale: la rifrazione della luce sugli edifici". Nel documentario presentato al Sundance e venduto in tutto il mondo Gehry è spiritoso e vulnerabile nelle confessioni sul divorzio, sul secondo matrimonio, la passione per l'hockey, i ricordi da studente di ceramica, poi di architettura alla Southern University e all'Ucla