Monografia a stampa
Milano : Marcos y Marcos, 2009
Abstract/Sommario: Ha coniato per sé la denominazione "Merz". Assumeva l'espressione impostata quando si presentava - "Buongiorno, sono Kurt Schwitters, inchiodo oggetti sui quadri!" - o recitava una delle sue incomprensibili poesie in pubblico, ricominciando da capo ogni volta che veniva interrotto. Era sempre concentrato, sia che lavorasse o discutesse animatamente, sia che camminasse per strada con un amico, e allora lo vedevi chinarsi improvvisamente a raccogliere qualcosa da terra che poi ritrovavi ...; [Leggi tutto...]
Ha coniato per sé la denominazione "Merz". Assumeva l'espressione impostata quando si presentava - "Buongiorno, sono Kurt Schwitters, inchiodo oggetti sui quadri!" - o recitava una delle sue incomprensibili poesie in pubblico, ricominciando da capo ogni volta che veniva interrotto. Era sempre concentrato, sia che lavorasse o discutesse animatamente, sia che camminasse per strada con un amico, e allora lo vedevi chinarsi improvvisamente a raccogliere qualcosa da terra che poi ritrovavi dentro un suo collage. Poeta del riciclo, ha messo una testa di modella alla Madonna Sistina, ha trasformato scarti di tipografia in suoi "disegni", è uscito non solo dal quadro e dalla scultura, ma dall'ambiente stesso, sfondando soffitto e finestre quando il suo Merzbau non stava più dentro l'appartamento. Esiliato a causa del nazismo, non è più stato a suo agio in nessun luogo, e non solo ha costruito altri Merzbau dove si trovava, ha continuato a inventare anticipando l'arte dei decenni seguenti