Monografia a stampa
Vendramini, Ferruccio
Caselle di Sommacampagna : Cierre, c2009
Abstract/Sommario: Le Pievi e le Regole (comuni rurali) in età moderna sono state oggetto a più riprese di attenzione da parte della storiografia sul Veneto. Tramite le dinamiche delle “comunità di famiglie”, infatti, è possibile entrare direttamente in rapporto sia con le risorse dei singoli territori, sia con le città dominanti: Belluno e Venezia, in questo caso. Lavazzo, una Pieve del distretto di Belluno posta tra Cadore, Feltre, Alpago e Trevigiano, era caratterizzata da due paesi particolarmente at ...; [Leggi tutto...]
Le Pievi e le Regole (comuni rurali) in età moderna sono state oggetto a più riprese di attenzione da parte della storiografia sul Veneto. Tramite le dinamiche delle “comunità di famiglie”, infatti, è possibile entrare direttamente in rapporto sia con le risorse dei singoli territori, sia con le città dominanti: Belluno e Venezia, in questo caso. Lavazzo, una Pieve del distretto di Belluno posta tra Cadore, Feltre, Alpago e Trevigiano, era caratterizzata da due paesi particolarmente attivi: Longarone e Castello. Ora l’antica Pieve coincide con i comuni di Longarone, Castellavazzo e Soverzene. Allo sbocco delle valli di Zoldo e del Vajont, la Pieve e le sue Regole vissero soprattutto dei boschi e del commercio di legname che, attraverso il Piave e le zattere, giungeva fino al mare. È parso utile, dopo il disastro del 9 ottobre 1963 e la perdita di quasi duemila vite umane in una manciata di minuti, andare alla ricerca di nuovi documenti per tracciare un primo e sintetico quadro d’assieme sulla Pieve e le Regole della zona, fino alla cesura napoleonica.