Monografia a stampa
Ferri, Edgarda
Milano : A. Mondadori, 2007
Abstract/Sommario: L'imperatore Rodolfo II d'Asburgo è senza dubbio il sovrano più enigmatico del Rinascimento europeo. Figlio di Massimiliano II e di Maria di Spagna, bisnipote di Giovanna la Pazza (da cui la fama di folle), fu incoronato a vent'anni re di Ungheria e a ventitré di Boemia, e l'anno successivo divenne imperatore del Sacro Romano Impero. Trasferì la capitale da Vienna a Praga, dove trasformò il castello di Hradkany in un vero museo frequentato dai più celebri pittori, scultori e miniaturis ...; [Leggi tutto...]
L'imperatore Rodolfo II d'Asburgo è senza dubbio il sovrano più enigmatico del Rinascimento europeo. Figlio di Massimiliano II e di Maria di Spagna, bisnipote di Giovanna la Pazza (da cui la fama di folle), fu incoronato a vent'anni re di Ungheria e a ventitré di Boemia, e l'anno successivo divenne imperatore del Sacro Romano Impero. Trasferì la capitale da Vienna a Praga, dove trasformò il castello di Hradkany in un vero museo frequentato dai più celebri pittori, scultori e miniaturisti del suo tempo, ma anche in un laboratorio di alchimia e in un osservatorio di astronomia. Dotato di intelligenza acuta ma insofferente dei compiti di governo, appassionato di arte, scienze occulte, equitazione e caccia, fu sospettato di eresia dal papa e odiato dal fratello Mattia che aspirava al trono. Morì nel 1612 a causa della sua malattia mentale, abbandonato da tutti, relegato in un palazzo che non era più la sua reggia, circondato soltanto dalle meraviglie che aveva collezionato