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Milano : RBA Italia, c2010
Abstract/Sommario: Via via che il potere e l'influenza di Roma si estendevano sul Mediterraneo, lo scontro con Cartagine diventò inevitabile. All'inizio l'esercito romano fu sopraffatto dalle superiori capacità tattiche e dal carisma di Annibale, ma poco a poco emersero generali brillanti anche dai suoi ranghi: comandanti come Scipione l'Africano, capaci di trasformare le legioni in formidabili macchine da guerra. Qui si esamina lo sviluppo dell'organizzazione e delle tattiche romane dalle catastrofi del ...; [Leggi tutto...]
Milano : RCS, 2000
Roma ; Bari : Laterza, c2007 (stampa 2008)
Abstract/Sommario: "Alla notizia della morte di Annibale, Scipione era stato colto da una sensazione presaga: non gli sarebbe sopravvissuto a lungo. Non gli era stato amico, il Cartaginese; era stato il più grande e il più nobile dei suoi nemici e le loro vite si erano intrecciate più e più volte, legate sempre con il filo doppio del destino, quasi che l'esistenza dell'uno traesse motivo e giustificazione da quella dell'altro". Scipione e Annibale: antagonisti, affini, speculari Giovanni Brizzi racconta ...; [Leggi tutto...]