Monografia a stampa
Freschi, Enrica
Azzano San Paolo : Junior, 2013
Abstract/Sommario: La lettura è un'esperienza formativa che incide positivamente sullo sviluppo armonico e completo del bambino, infatti stimola varie e diverse competenze - cognitiva, linguistica, affettiva, emotiva - e svolge un ruolo prealfabetizzante utile per affrontare in futuro la lettura vera e propria. Nei servizi educativi per l'infanzia l'attività di lettura non deve però essere svolta con lo scopo di anticipare l'approccio alla lettura in quanto tale, ma deve cercare di seminare i presupposti ...; [Leggi tutto...]
La lettura è un'esperienza formativa che incide positivamente sullo sviluppo armonico e completo del bambino, infatti stimola varie e diverse competenze - cognitiva, linguistica, affettiva, emotiva - e svolge un ruolo prealfabetizzante utile per affrontare in futuro la lettura vera e propria. Nei servizi educativi per l'infanzia l'attività di lettura non deve però essere svolta con lo scopo di anticipare l'approccio alla lettura in quanto tale, ma deve cercare di seminare i presupposti alla lettura, facendo nascere nel piccolo interlocutore un interesse verso il libro e la voglia di leggere e ascoltare le storie. Compito delle educatrici e delle insegnanti è rendere coinvolgente e piacevole tale attività grazie all'utilizzo di adeguate tecniche didattico-metodologiche, non costrittive ma di stimolo, rispondenti ai bisogni dei bambini. Questi ultimi, infatti, necessitano di adulti che sappiano scegliere i libri giusti e riescano a leggerli e raccontarli con consapevolezza e intenzionalità ma anche con sensibilità e leggerezza, in modo da alimentare e non spegnere il loro piacere di leggere. I modi di vivere il libro durante l'infanzia sono tanti: i piccoli possono far finta di leggere, guardare le figure, sfogliare le pagine, scoprire la magia delle illustrazioni, immergersi nell'ascolto di una voce narrante. La loro curiosità verso i libri è forte perché da essi escono infinite storie che offrono loro elementi che li riguardano in prima persona, nei quali si possono immedesimare e dai quali possono capire tanti aspetti che hanno a che fare con il mondo in cui vivono. Dunque lettura come gioco con cui divertirsi e risposta al desiderio di conoscenza dei bambini, didattica della lettura come buone pratiche basate su concetti teorici che ne legittimano la sostenibilità pedagogica, quindi frutto di una riflessività professionale.