Monografia a stampa
Pighetti, Clelia
Milano : Franco Angeli, c2005
Abstract/Sommario: La prima donna laureata è stata da tempo consegnata alla storia, ma il suo percorso culturale continua a stimolare la critica. Una rilettura dei tempi e delle opere rivela la precarietà di un profilo agiografico. Elena Lucrezia Cornaro Piscopia è qui fotografata accanto a Carlo Rinaldini, accademico del Cimento, entrambi sullo sfondo allegorico del cardinal Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova, censore dello spiritualismo religioso, annoiato dalle finte miracolate e dalla santa anores ...; [Leggi tutto...]
La prima donna laureata è stata da tempo consegnata alla storia, ma il suo percorso culturale continua a stimolare la critica. Una rilettura dei tempi e delle opere rivela la precarietà di un profilo agiografico. Elena Lucrezia Cornaro Piscopia è qui fotografata accanto a Carlo Rinaldini, accademico del Cimento, entrambi sullo sfondo allegorico del cardinal Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova, censore dello spiritualismo religioso, annoiato dalle finte miracolate e dalla santa anoressia. Se Elena non fu laureata in teologia, ma solo in filosofia, il Barbarigo ne custodiva le recondite ragioni. La vicenda di tutti i personaggi si svolge all'ombra e con il dominio della decaduta repubblica di Venezia, tra echi postsarpiani e fanatismi religiosi.