Risultati ricerca
Milano : Adelphi, 1996
Abstract/Sommario: L'opera è divisa in nove capitoli: "Dei pregiudizi dei filosofi", "Dello spirito libero", "Della mania religiosa", "Aforismi e interludi", "Per la storia naturale della morale", "Noi dotti", "Le nostre virtù", "Popoli e patrie", "Che cos'è aristocratico?", chiude l'opera un epodo "Dall'alto dei monti". Nell'opera N. afferma che il problema morale è più essenziale di quello teologico. Per eliminare il pregiudizio della morale è necessario un nuovo indirizzo di cultura e a tal fine si po ...; [Leggi tutto...]
Milano : Adelphi, c2018
Abstract/Sommario: Negli ultimi decenni le scienze biologiche hanno ricostruito i tratti evolutivi che ci legano agli altri animali (dai pesci ai primati) sul piano morfologico e genetico. Un risultato già stupefacente, se non fosse che ora - grazie a studiosi della finezza e percettività di Carl Safina - ci avviamo a un salto ulteriore: verificare l'incidenza di quei tratti a livello cognitivo e affettivo-emotivo. Da rigoroso ricercatore sul campo, Safina ci immette in tre paesaggi esemplari: una riserv ...; [Leggi tutto...]
Milano : Adelphi, 2010
Abstract/Sommario: Ma che idea, lasciare la California per un brumoso paesino della campagna gallese! Se non fosse che il paesino è Hay-on-Wye, "la Mecca dei bibliofili", dove c'è una libreria antiquaria ogni quaranta abitanti, e dove si celebra ogni anno uno dei più noti Festival della Letteratura - e se non fosse che il pellegrino è Paul Collins, instancabile e ardimentoso cacciatore di libri perduti e stravaganti. Ingaggiato nel 2000 da Richard Booth, il libraio che nel 1977 si proclamò Re del Princip ...; [Leggi tutto...]
Milano : Adelphi, 2009
Abstract/Sommario: Antonin Artaud cercava, al Messico, i Tarahumara - la "razza degli uomini perduti" - e, introdotto nella tribù, si troverà rovesciato e quasi inchiodato per sempre "dall'altra parte delle cose", che era già la condizione naturale della sua coscienza e il suo destino Artaud racconterà questo viaggio in "Al paese dei Tarahumara", il suo libro più perfetto, scritto sulla superficie di un metallo abbacinante. Qui si trovano i suoi testi più difficili e più ricchi. Nessuno schermo copre la ...; [Leggi tutto...]
Milano : Adelphi, c2003
Abstract/Sommario: Clara ha quattro anni, vive in una opulenta casa circondata da prati all'inglese e dalla smaltata vegetazione di Giava. Intorno a lei, una famiglia amorevole e una schiera di djongo, i devoti servitori di Bandung. La vita scorre morbida, scandita dai riti quotidiani e dalle visite alle piantagioni di tè e di caucciù. E l'incantato idillio coloniale, che nulla sembra possa intaccare. Ma il suo annientamento è fulmineo come il drappello di giapponesi che all'alba irrompe in casa per depo ...; [Leggi tutto...]
Milano : Adelphi, c1968
Milano : Adelphi, 2000
Abstract/Sommario: Per molti lettori di questi ultimi decenni L'Aleph è il libro dove scoprirono non solo un nuovo grande scrittore, ma un nuovo modo di essere della letteratura. Fu una specie di folgorazione, che poi si trasmise a tutta l'opera di Borges. Intanto, i titoli di alcuni di questi racconti (da Lo Zahir a Deutsches Requiem, da La ricerca di Averroè a L'immortale) entravano nella geografia mentale dei lettori come luoghi da sempre familiari e misteriosi. [www.biblioteche.leggeresrl.it]
Milano : Adelphi, 2004
Abstract/Sommario: Chi si cela dietro l'enigmatica immagine di Alessandro Magno? Quali eventi hanno deviato la sua vocazione di letterato e filosofo, trasformandolo nello spietato conquistatore eretto a modello da Cesare e Napoleone? Alessandro appare in questo ritratto come una sintesi di figure storico-mitiche: un "io" molteplice e contraddittorio costruito mettendo insieme l'ira furiosa e l'amicizia disinteressata di Achille, la resistenza al dolore di Eracle, la liberalità e la tolleranza di Ciro il ...; [Leggi tutto...]
Milano : Adelphi, 2008
Abstract/Sommario: Quando nel 1982, uscì "Alla conquista di Lhasa", molti trovarono entusiasmante la rievocazione della corsa, fra la fine dell'800 e i primi decenni del 900, per la conquista di quello che era, nell'immaginazione, il Paradiso Perduto: il Tibet. Le imprese di personaggi come Anne Royle Taylor - che nel 1892 dai teatri dell'East End passò ai sentieri himalaiani - o di Maurice Wilson - fermato dalle autorità inglesi in India poco prima di mettere in opera l'ultima fase del suo piano, che pr ...; [Leggi tutto...]