Risultati ricerca
Stabat mater perorf [CD]
/ Pergolesi ── Motet "In furore giustissimae irae" ; Stabat mater / Vivaldi
New York : Dorian recordings, c2001
Milano : Agenzia X, 2006
Abstract/Sommario: I libri di Philip K. Dick, da oltre cinquant'anni, sono amati da milioni di lettori che folgorati dalla ricchezza delle sue intuizioni cercano di decifrare i segreti narrativi, i simbolismi nascosti, le sinistre assonanze tra la realtà che descrive e quella in cui ciascuno di noi è immerso. L'enciclopedia dickiana traccia una mappa complessiva dei concetti e dei temi che attraversano la sua opera: quarantuno voci - dagli alieni agli universi paralleli - compongono un ampio quadro di in ...; [Leggi tutto...]
La Nuova Italia
Milano : A. Mondadori, 2002
Abstract/Sommario: Cesare Garboli ha raccolto in questi due volumi testi tratti da tutte le raccolte pascoliane e li ha proposti, scardinando l'ordine canonico, nell'ordine cronologico della loro composizione e nella lezione della prima stampa, dove gli inizi del "romanzo" autobiografico traspaiono ben più che nelle redazioni definitive. Scopo del curatore, infatti, è quello di mettere in luce il non espresso, il rifiutato dell'autobiografia del poeta.
Torino : Einaudi, c2014
Abstract/Sommario: "La vera rabbia, la rabbia come stile di vita, mi rimase estranea fino a un pomeriggio di aprile del 1982". Jonathan Franzen aveva ventidue anni, si trovava in Germania con una borsa di studio ed era diretto a Berlino, dove avrebbe seguito un corso su Karl Kraus. Leggere i saggi dello scrittore viennese, per il giovane Franzen, fu come scoprire un'altra lingua straniera celata all'interno del tedesco. Tra il 1899 e il 1936, attraverso la rivista "Die Fackel", Karl Kraus si era imposto ...; [Leggi tutto...]
Torino : Boringhieri, 1981
Milano : Adelphi, 2004
Abstract/Sommario: I Quaderni di Simone Weil cominciano oggi ad apparirci per ciò che sono: un’opera unica e solitaria, senza ascendenze, senza discendenze, un cristallo perfetto composto di molteplici cristalli. Simone Weil riempì sedici grossi quaderni fra l’inizio del 1941 e l’ottobre 1942: aveva poco più di trent’anni, la guerra era nel suo momento più cupo, la vita la trascinava, come tanti rifugiati, fra Marsiglia, gli Stati Uniti, Londra, dove sarebbe morta nel 1943, dopo aver tentato in ogni modo ...; [Leggi tutto...]