Monografia a stampa
Ciot, Marco
Mestre : Libri di Gaia, 2016
Abstract/Sommario: Secondo la FAO, tra il 1970 e il 1990, il consumo di carne è cresciuto, nel mondo, del 50% e la produzione del settore zootecnico di oltre il 250% dagli anni '60 al 2000. Dopo, il consumo di carne è rimasto stabile in Occidente, mentre è drammaticamente aumentato in paesi come Cina e India, che sperimentano, per la prima volta, la ricchezza. Ma nel mondo occidentale, dove tale consumo è molto diffuso, si fa sempre più forte la critica nei suoi confronti: moltissimi studi provano i dann ...; [Leggi tutto...]
Secondo la FAO, tra il 1970 e il 1990, il consumo di carne è cresciuto, nel mondo, del 50% e la produzione del settore zootecnico di oltre il 250% dagli anni '60 al 2000. Dopo, il consumo di carne è rimasto stabile in Occidente, mentre è drammaticamente aumentato in paesi come Cina e India, che sperimentano, per la prima volta, la ricchezza. Ma nel mondo occidentale, dove tale consumo è molto diffuso, si fa sempre più forte la critica nei suoi confronti: moltissimi studi provano i danni dell'abuso di carne. Agli studi si aggiungono crescenti pressioni animaliste contro allevamenti intensivi, spesso simili a lager. La catena produttiva della carne, con le emissioni di metano e il consumo di suolo è fonte di emergenze ambientali e climatiche. Causa, inoltre, profonde disuguaglianze a livello planetario: immense praterie del sud del mondo diventano monocolture per nutrire animali da macello...