Monografia a stampa
Bouchard, Marco
Milano : Bruno Mondadori, c2008
Abstract/Sommario: Il perdono, nozione tra le più elevate del patrimonio etico dell'umanità, è diventato oggi merce di scambio di basso conio: i grandi della terra lo invocano quando non ci sono più vittime in grado di rispondere; il piccolo schermo inscena la farsa delle improvvise e plateali riconciliazioni: all'indomani di un omicidio, la prima domanda del giornalista ai parenti della vittima è "vi sarà perdono?". Il perdono è di moda. L'uomo ha sempre avuto bisogno di superare le disarmonie e i confl ...; [Leggi tutto...]
Il perdono, nozione tra le più elevate del patrimonio etico dell'umanità, è diventato oggi merce di scambio di basso conio: i grandi della terra lo invocano quando non ci sono più vittime in grado di rispondere; il piccolo schermo inscena la farsa delle improvvise e plateali riconciliazioni: all'indomani di un omicidio, la prima domanda del giornalista ai parenti della vittima è "vi sarà perdono?". Il perdono è di moda. L'uomo ha sempre avuto bisogno di superare le disarmonie e i conflitti tragici del passato anche attraverso atti di clemenza. Lo ha fatto in particolare ricorrendo alla grazia, alle strategie di oblio dettate dal tempo o da cerimonie pubbliche di amnesia. Nei paesi trafitti dai governi dittatoriali e dalle lacerazioni della guerra civile riscopre il concetto di riconciliazione e lo adatta a percorsi di restaurazione delle democrazie. Ma il perdono è innanzitutto concetto cristiano che richiede una rilettura attraverso le pagine dell'Antico e del Nuovo Testamento.